Gli obiettivi
Il progetto per l'Atlante Linguistico ed Etnografico del Piemonte Occidentale - ALEPO nasce agli inizi degli anni '80 dalla collaborazione tra la Regione Piemonte (Assessorato alla Cultura) e l'Università degli Studi di Torino (Dipartimento di Scienze del Linguaggio). La sua finalità è di documentare le sopravvivenze linguistiche galloromanze sul versante italiano delle Alpi, oggetto, in quanto lingue minoritarie , di particolare tutela a livello regionale (e in seguito, in base alla legge n. 482/1999, anche a livello nazionale).
Tale finalità giustifica una delimitazione territoriale che risponde a due solidi criteri di coerenza: il primo di carattere geografico, in quanto il Piemonte Occidentale costituisce un'entità geomorfologica ben distinta dal resto della regione, caratterizzata dalla presenza di un rilievo alpino che segna lo spartiacque con la Francia e da una serie di vallate che da tale rilievo discendono. Il secondo criterio, invece, è di carattere linguistico, in quanto queste parlate alpine si oppongono alla pianura piemontese per la persistenza, appunto, di parlate di tipo galloromanzo (occitane e francoprovenzali) e, in taluni casi (Alta Valle di Susa, Alta Val Chisone, Alta Val Varaita, Valli "valdesi") del francese come lingua di cultura, mentre le varietà della pianura sono riconducibili tutte al gruppo di dialetti galloitalici dell'Italia Settentrionale